LA MUSICA PUÒ RENDERE GLI UOMINI LIBERI
Bob Marley

Per celebrare l’edizione numero 23 del Toscana Gospel Festival abbiamo deciso di rilanciare una celebre frase di uno dei maggiori interpreti musicali del Novecento, Bob Marley, forse l’unica superstar emersa da un paese del terzo mondo come la Giamaica. Abbiamo voluto così rendere omaggio a quello che la musica Gospel da sempre rappresenta: la voglia di riscatto e di libertà.
Il festival, nato quasi per scommessa nel 1996, ci ha permesso di ospitare 2800 artisti per circa 300 esibizioni live.
Il nostro primo ringraziamento va agli Enti Locali e agli Sponsor che in questi anni hanno sempre creduto nel progetto senza farci mai mancare il loro sostegno. Oggi il nostro entusiasmo è immutato e questo è soprattutto merito Vostro, del nostro pubblico, oltre che dell’incredibile energia delle band.
Il Toscana Gospel Festival narra una storia leggendaria che ha messo il suo seme già nel 1500, quando donne e uomini liberi africani si ritrovarono sbattuti in un continente lontano come schiavi. Da canti antichi delle Plantation Songs (canti della piantagione) da cui derivarono i Work Songs (canti di lavoro) e i Calls (richiami), è nato il Gospel e da qui si sono sviluppati diversi generi musicali; il Jazz e Il Blues di Chicago sono nati proprio partendo dal Gospel.
Ogni canzone gospel nasconde una doppia interpretazione, una religiosa e una simbolica, un inno alla sopravvivenza e alla libertà; cantare oggi quelle canzoni, con testi colmi di sofferenza e di gioia non ha perso significato ma ne ha, paradossalmente, acquistato uno maggiore.
La musica è la forma d’arte più immediata: le parole ti entrano in testa, non appena le ascolti inizi a capire cosa hanno da dire, che storia nascondono; le note trasmettono un ritmo, un’emozione, la chiave di interpretazione con cui devi assimilare le parole. E il tutto in maniera rapida e simultanea, non c’è da sbagliare. Per questo il Gospel è riuscito ad adattarsi così bene allo scorrere del tempo arrivando ad oggi mutato, riadattato, rinnovato, ma sempre legato alla grande tradizione che porta con sé. La musica è stata la linfa vitale di quella comunità e lo sarà anche per noi.

Salite su anche voi e lasciatevi trasportare dal Treno del Gospel, vi si aprirà un mondo.
Come on people, Got to get on board, Train is leavin’ And there’s room for one more.

(The Gospel Train - get on board tradizionale spiritual del 1872)

Benvenuti a bordo del Toscana Gospel Festival, Buon divertimento.

Andrea Laurenzi e Luca Baldini
Direzione Artistica del Festival