La musica è la miglior medicina dell’anima
Platone

Con questa edizione siamo arrivati a 21 anni di Toscana Gospel Festival.
Diventa sempre più difficile trovare le parole per celebrare degnamente questa ricorrenza:
Un’esperienza nata per scommessa nel 1996, e che ci ha permesso di ospitare 278 gruppi gospel, 2650 artisti con circa 250 esibizioni live.
Oggi il nostro entusiasmo è immutato e questo principalmente grazie a Voi, il pubblico, e all’incredibile energia delle band.
L’obiettivo non è cambiato ed è sempre quello di voler raccontare il gospel: la più antica forma musicale popolare americana.

Il Toscana Gospel Festival cerca di narrare questa storia leggendaria che ha messo il suo seme già nel 1500, quando donne e uomini liberi africani si ritrovarono sbattuti in un continente lontano come schiavi.
In fondo all’anima, però, avevano custodito il ritmo d’Africa, un ritmo che batteva forte per ricordargli che nonostante il lavoro, la violenza e le umiliazioni, erano esseri umani.
La loro musica li accompagnava spesso durante il giorno e, per alleviare la fatica, nacquero le Plantation Songs (canti della piantagione) da cui derivarono i Work Songs (canti di lavoro) e i Calls (richiami), utili per comunicare tra loro e con le organizzazioni che aiutavano gli schiavi a fuggire.
Quando, in seguito, i predicatori battisti e metodisti venuti dall’Europa li convertirono al Cristianesimo, essi cominciarono a cantare canti religiosi, chiamati Spirituals, derivati dagli inni inglesi ai quali aggiunsero i ritmi e i colori africani; da allora la storia è quella di una musica che nutre l’anima e i cuori senza sosta con ritmo e gioia.

Il Toscana Gospel Festival si prepara ancora una volta a entusiasmarvi.
Un ringraziamento speciale va agli Enti Locali e agli Sponsor che in questi anni hanno sempre creduto in questo progetto senza farci mai mancare il loro sostegno.

Benvenuti a tutti e buon divertimento.

Andrea Laurenzi & Luca Baldini
Direzione Artistica